Esclusiva – il Milan visto dall’agente FIFA Antonio Burdi

Esclusiva – il Milan visto dall’agente FIFA Antonio Burdi

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Il Natale è ormai alle porte, dato che mancano meno di una manciata di ore e poi via ai brindisi, mentre manca ancora qualche settimana al via di quella finestra di mercato che tutti i tifosi del Milan guardano con gli occhi colmi di speranza. Del resto, questa rosa è da sistemare e non lo scopriamo di certo oggi e per prepararci al meglio a questo appuntamento abbiamo chiesto il parere di chi il mercato lo conosce bene come Antonio Burdi, professione Agente FIFA.

Salve Antonio, da 1 a 10 quanto dà al campionato del Milan? Perché?
“Do un 6,5 solo perché voglio essere generoso, in quanto secondo me l’attuale sesto posto, sarebbe un lusso a fine stagione, in relazione alle piccole potenzialità della rosa del Milan”.

Il calciomercato è alle porte e i nomi più gettonati in casa Milan sono quelli di Witsel e Benatia. Un giudizio sui due.
“Sono senza dubbio calciatori importanti, ma più che nomi gettonati, li definirei sogni. Soprattutto il marocchino. Mi spiego meglio: Witsel e Benatia sono giocatori con ingaggi pesanti e soprattutto con ambizioni da top player e in questo momento il Milan, anche se rimane una delle società più gloriose al mondo in termini di storia, non rappresenta sicuramente il massimo in termini di realizzazione personale per un giocatore di quel livello, a causa sia del periodo che sta attraversando sia dalla non partecipazione alle coppe europee”.

Carlos Bacca, Gianluigi Donnarumma, Alessio Romagnoli o Giacomo Bonaventura, chi è stato il migliore fino ad ora?
“Bonaventura di gran lunga, il giocatore più importante di questo organico. Impossibile però non citare Donnarumma che vedendo le gare fin qui disputate e ricordando che è un classe 99, penso abbia tutte le carte in regola per diventare l’erede di sua maestà Gianluigi Buffon e son convinto che tra 4/5 anni sarà il titolare inamovibile della nostra nazionale maggiore. Per quanto riguarda Romagnoli, penso che debba ancora dimostrare tanto, ma va anche detto che sta pagando l’assenza di un difensore di livello esperto come compagno di reparto. Bacca invece sta facendo un pó fatica perché non viene quasi mai messo in condizione di essere pericoloso, pagando la pochissima qualità che ha il Milan a centrocampo. A me piace molto, ma ripeto deve esser aiutato”.

Se fossi in Adriano Galliani prenderei…perché…
“Se fossi in Galliani, comprerei poco e niente, in quanto penso che questa sia una rosa che a parte 7-8 elementi sia tutta da rinnovare, ma non nella finestra di gennaio. Più che altro starei molto attento a delle occasioni se esse si dovessero presentare e in più farei un mercato di prospettiva acquistando giovani o profili in grado di dare un po più di qualità quanto meno al centrocampo. Il discorso top player o giocatori di grande livello, io personalmente lo rimanderei a giugno, perché penso che qui vada fatto un rinnovamento totale, partendo dalle varie mansioni in società continuando per l’area Scouting, e finendo per quanto riguarda la rosa attuale. I tifosi sono stanchi, e al Milan penso sia arrivato il momento di cambiare tante cose, ricorrendo però alla progettualità e programmazione. Fossi un tifoso del Milan, pregherei che il campionato finisse il prima possibile senza pensare troppo al mercato di gennaio”.

Ultima domanda: chi è, secondo lei, la favorita al titolo? E il Milan?
“Fare un nome è difficile in quanto la classifica è cortissima, con 5 squadre in 4 punti. Penso comunque che nelle prime tre posizioni, non so in che ordine però, avremo Inter , Napoli e Juve. Per il Milan attualmente penso che il terzo posto, guardando la potenzialità dell’ organico sia fantascienza. Attualmente per me è una squadra da 6º-7º-8º posto ma aggiustando qualcosina durante il mercato chissà potrebbe anche ambire a un 4º-5º posto”.

 

Fonte: Mqube.it