Ag. Burdi: “Tanta concorrenza per Tedone e Martinelli, ma il Bari crede in loro”

Ag. Burdi: “Tanta concorrenza per Tedone e Martinelli, ma il Bari crede in loro”

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Il campionato Primavera è soltanto all’inizio, ma già cominciano a delinearsi alcuni equilibri nei tre gironi, quest’anno stilati in base al ranking e non su criteri geografici: un cambiamento importante, in preparazione della riforma che scatterà a partire dalla prossima stagione. Tra le squadre che vogliono recitare un ruolo importante c’è anche il Bari, formazione che ci tiene a riscattare una stagione – la scorsa – al di sotto delle aspettative in quanto a risultati. Dei pugliesi e di molto altro, ne abbiamo parlato con Antonio Burdi, agente di due giovani calciatori della squadra biancorossa – i terzini Pasquale Tedone e Giulio Martinelli -, quest’anno impegnata nel Girone B del campionato Primavera. Queste le sue dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di MondoPrimavera.com:

Buonasera Antonio. Già in passato avevamo parlato di Tedone e Martinelli: come si affacciano alla nuova stagione e quali sono i “piani” per il loro futuro?
Per quanto riguarda Tedone, sulla corsia di destra la concorrenza è spietata, con quattro terzini per un solo posto, due dei quali sono Scalera e Turi scesi dalla prima squadra. Turi, però, attualmente lo stanno utilizzando a centrocampo. La fortuna è che Tedone può benissimo fare anche l’esterno di centrocampo, avendo nelle sue caratteristiche migliori grande facilità di corsa, e abilità nel saltar facilmente l’uomo. Ma queste decisioni ovviamente non spettano a me, bensì a Mister Urbano, che ne sa più di me e son sicuro saprà ben valorizzare il ragazzo, essendo un grande allenatore – ha spiegato Burdi -. Lo stesso discorso vale per Martinelli. Anche sulla corsia sinistra c’è tanta concorrenza. Ma in questo caso la situazione è diversa, poiché il ragazzo ha caratteristiche completamente diverse rispetto agli altri terzini e potrebbe rivelarsi utile alla causa in base all’avversario che si andrà ad affrontare. In uno o nell’altro caso, ricordiamoci che entrambi i miei assistiti sono classe ’99 ed è giusto che quest’anno venga data priorità ai 98′. Sarà un’annata difficile per entrambi, vista la tanta concorrenza, ma di questo ne siamo e ne eravamo consapevoli già da prima che iniziasse la stagione”. 

In estate sono arrivate alcune richieste per i due ragazzi?
Sì, questa estate molte società hanno bussato alle porta del Bari richiedendo sia Tedone che Martinelli. Ho ricevuto numerose offerte e sondaggi da squadre di Serie D per entrambi i miei assistiti nei mesi di luglio e agosto. Sopratutto un club pugliese di Serie D mi ha chiesto fortemente Tedone, garantendomi che avrebbe fatto il titolare inamovibile. Di comune intesa con i ragazzi, con le famiglie e con la società, abbiamo rifiutato qualsiasi offerta, pur sapendo che quest’anno trovare spazio in Primavera sarebbe stato difficile. La società è stata chiara e mi ha espresso di credere sia in Martinelli, che in Tedone, considerandoli elementi di prospettiva, pur comunicandomi che quest’anno avrebbero trovato poco spazio. Abbiamo deciso, di comune accordo, di continuare così. Abbiamo accettato ugualmente la sfida, comunicando che i ragazzi si sarebbero giocati le loro carte non appena ne avrebbero avuto l’opportunità“.

Parliamo del campionato Primavera: la nuova divisione dei gironi in base al ranking è giusta? Quali vantaggi può portare?
Giustissimo così. Il criterio geografico era troppo penalizzante per le piccole squadre quando si trovavano di fronte top team e viceversa questi ultimi passeggiavano quando trovavano d’avanti piccole squadre. Così invece la composizione dei gironi in base al ranking darà quanto meno più equilibrio rendendoli più competitivi“.

Quali squadre vedi come favorite per l’accesso alle fasi finali e quali potrebbero essere delle sorprese?
Vedo bene Inter, Roma, Juventus, Torino e Atalanta, squadre di blasone e con grande tradizione nel calcio giovanile. Le sorprese sono sempre presenti in questa competizione. È’ difficile fare un nome in particolare, in quanto può succedere di tutto. Però se proprio dovessi nominare una squadra come possibile sorpresa, direi il Sassuolo“.

Italiane in Youth League: quale delle tre è maggiormente attrezzata per fare strada nella competizione?
Sicuramente la Juventus, e’ già partita bene con la vittoria contro il Siviglia ed ha dalla sua maggiore tradizione rispetto alle altre Italiane“.

Qual è il tuo pensiero sul recente “caso” Cardelli?
Penso che il ragazzo sia stato davvero un eroe. Non solo i calciatori, ma anche tutti noi addetti ai lavori incontriamo difficoltà in questo mondo. Tutti dovrebbero prendere esempio da ciò che ha fatto Cardelli. Ha avuto coraggio e grande personalità nel denunciare tutto. E ricordiamo che ha solo diciotto anni. Ben vengano queste cose, il marciume va condannato e denunciato. E nel calcio ce n’è davvero in abbondanza. Chi non lo fa, non è soltanto vittima ma anche complice” ha concluso l’agente Antonio Burdi.

Fonte : Mondoprimavera.com