La sessantanovesima edizione del torneo di Viareggio è arrivata ai quarti di finale e vede protagoniste tutte le formazioni giovanili darsi battaglia per assicurarsi il trofeo. La competizione è anche un modo per mettere in mostra numerosi giovani talenti. A tal proposito, la redazione di soccernews24 ha contattato l’agente fifa Antonio Burdi, presente al torneo, per delle impressioni su questa prima fase del torneo.
L’Inter ha fatto ha ottenuto il pass per i quarti battendo il Cagliari nettamente. Gli uomini di Vecchi stanno disputando un buon torneo, dove potranno arrivare secondo lei?
“E’ una grande squadra ed è sicuramente una delle principali indiziate alla vittoria finale”.
Quali sono i loro punti di forza ?
“L’Inter e’ una squadra di grande fisicità e rapidità, oltre alla grande qualità dei singoli.
Hanno tante individualità che fanno la differenza. Uno su tutti Bakayoko, vero e proprio trascinatore di questa squadra”.
Il Napoli ha superato con fatica il girone, ma ha vinto gli ottavi con il Bologna, pensa che la squadra possa arrivare fino in fondo?
“Ha passato un girone non semplice. La Rappresentativa Serie D, che ho seguito live esporta come ogni anno, “la Serie D” in un contesto di calcio giovanile. E si vede che sono un gruppo di calciatori “pronti”. Che però non conoscendosi e non avendo mai giocato assieme, diventa difficile che passino il turno. Ma come individualità, sono state davvero un bel vedere. Tornando al Napoli, ero sicuro che passasse il girone, ma non è sicuramente una delle favorite per la vittoria finale. Deve ragionare partita per partita e chissà magari togliersi grandi soddisfazioni. E’ una mina vagante nel torneo”.
Grandissimo impatto di Leandrinho al Viareggio, ieri gran gol, si aspettava una condizione così straripante nonostante sia appena tornato da un infortunio muscolare?
“Gran bel giocatore, ieri ha fatto un gol capolavoro, che però non è ancora al 100% della condizione fisica. Verrebbe da dire : Figuriamoci se fosse stato al top cosa avrebbe combinato!!! A parte gli scherzi, e’ un calciatore con ancora enormi margini di crescita”.
Dei match fin qui visti da lei, quale giovane sembra poter avere un futuro assicurato?
“Ho seguito molto il Dukla Praga, società a me molto vicina. Non si sono qualificati agli ottavi, a causa di una partita “folle” contro la Maceratese, dopo aver messo in grossa difficoltà la Juventus (meritando addirittura di vincere) e dopo aver vinto in scioltezza la gara finale contro il Toronto. Di talenti c’è ne sono diversi, ma mi sembrerebbe ingeneroso citare qualcuno a discapito di qualcun altro. E’ una società modello. Con un settore giovanile da favola, a prescindere dagli U19.
Un talento però ve lo voglio segnalare, però si tratta di un allenatore. E non perché sia un mio amico. Antonio Console, vice-allenatore del Dukla Praha alla Viareggio Cup e allenatore degli U17. Classe 89′ e anche lui nativo di Bari ed “emigrato” dall’Italia per sposare il progetto Ceco. Un vero intenditore di calcio. Sentirete parlare di lui in futuro, ve lo assicuro”.
Grazie Antonio per la chiacchierata, buon proseguimento di Torneo.
Fonte: soccernews24.it