Per analizzare il momento delicato del nostro Paese, il futuro del calciomercato e la stagione dei suoi assistiti, TUTTOcalcioPUGLIA.com ha intervistato in esclusiva l’agente Antonio Burdi. Con lui abbiamo discusso in particolare di Tedone e Panebianco, rispettivamente difensori di Casarano e Fasano.
Che idea si è fatto di questo periodo di stallo?
“È una situazione molto difficile che ci ha colti tutti impreparati. Penso che nelle prossime due settimane verranno sciolte le riserve da parte del Governo e delle istituzioni sportive su un eventuale ripartenza. Il mercato cambierà totalmente, ci sarà un grande rivoluzione a causa della crisi economica che ha colpito il Paese e il mondo del calcio. Non vedremo più operazioni super onerose, ma sarà un mercato fatto di scambi e occasioni”.
Il Lecce ripartirà, per le altre pugliesi stagione praticamente finita…
“Penso che la Serie A sarà la prima Lega a ripartire per questioni prettamente economiche. Non so quando però. Bisognerà vedere la curva dei contagi nelle prossime settimane che direzione prenderà. Il Lecce ha fatto un grande lavoro fin qui, grazie alla bravura del ds Meluso e del tecnico Liverani, che si sta dimostrando allenatore importante per la categoria. Qualora si riprendesse, meriterebbe certamente di salvarsi. Per le altre pugliesi è un discorso a parte, in quanto la Serie C e la Serie D saranno le categorie più colpite da questa crisi. Anche una eventuale conclusione dei campionati per queste categorie la vedo molto difficile. Aspettiamo indicazioni da parte dei due presidenti Ghirelli e Sibilia impegnati a prendere delle decisioni non semplici, in concomitanza con le direttive che darà il Governo”.
Diatriba promozioni dalla D. Deve essere promosso solo il Bitonto?
“Qualsiasi decisione si prenda, ci saranno sempre e comunque degli scontenti. È difficile prendere una decisione in grado di accontentare tutti. Però penso che, qualora non si dovesse riprendere a giocare, quanto meno le prime di ogni girone vadano promosse a prescindere. Solo dopo bisognerà valutare cosa fare con le seconde, con le squadre in zona play-off e anche nella zona bassa della classifica. Diciamo che non vorrei essere nei panni di coloro che prenderanno queste decisioni. Il Bitonto ha fatto un grandissima stagione. Ma per me non è un caso. Gran parte del merito lo ha il direttore Leonardo Rubini, persona eccezionale e grande professionista che merita categorie superiori. Fossi il presidente Rossiello, partirei dalla sua riconferma in caso di promozione in Serie C. Poi c’è da dire che il Bitonto ha nel suo organico 4-5 elementi di categoria superiore, ha un’ossatura ben definita”.
Tedone, un buon impatto col Casarano.
“Le ha giocate praticamente tutte da quando è arrivato a gennaio. Abbiamo sposato il progetto Casarano grazie alla presenza del mister Bitetto che lo ha già avuto a Cerignola. È un suo pupillo. Dopo l’esperienza con la Fermana non positivissima, abbiamo scelto Casarano, nonostante l’interesse di altri club di Serie C. L’obiettivo nella prossima stagione è quello di tornare nei professionisti. Nonostante sia ancora presto per parlare di mercato, ci sono stati comunque già dei sondaggi da parte di club di categoria superiore”.
E il 2020 ha rilanciato anche Panebianco a Fasano.
“È un bravo ragazzo e un giocatore importante. Sicuramente di prospettiva. Quest’anno ha fatto, tra campionato e coppa, circa 11 presenze. Purtroppo è stato penalizzato dall’età e dal ruolo che ha in campo, in quanto essendo un classe ’98 e un difensore centrale, un allenatore tende a preferirgli un calciatore più esperto. La prossima stagione deve essere quella della consacrazione, con l’obiettivo tra due stagioni di fare il salto nei professionisti. Non vi nascondo però che in settimana mi hanno chiamato due direttori di Serie C facendomi i complimenti per aver preso un ottimo calciatore”.
Fonte: TUTTOcalcioPUGLIA